RICERCATORE DI VERITA'

Quello che ci spinge a cercare la verita' delle cose e' il nostro bisogno di espandere la nostra essenza divina.


giovedì 31 dicembre 2020

Cantico delle creature

 



Altissimo, onnipotente, buon Signore tue sono le lodi, la gloria e l'onore ed ogni benedizione.
A te solo, Altissimo, si confanno,
e nessun uomo è degno di te.
Laudato sii, o mio Signore,
per tutte le creature,
specialmente per messer Frate Sole,
il quale porta il giorno che ci illumina
ed esso è bello e raggiante con grande splendore:
 di te, Altissimo, porta significazione. Laudato sii, o mio Signore,
 per sora Luna e le Stelle: in cielo le hai formate limpide, belle e preziose.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Vento e
per l'Aria, le Nuvole, il Cielo sereno ed ogni tempo per il quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua,
la quale è molto utile, umile, preziosa e casta.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Fuoco, con il quale ci illumini la notte:
ed esso è robusto, bello, forte e giocondo.
  Laudato sii, o mio Signore, per nostra Madre Terra, la quale ci sostenta e governa e
produce diversi frutti con coloriti fiori ed erba.
Laudato sii, o mio Signore,
per quelli che perdonano per amor tuo
e sopportano malattia e sofferenza. Beati quelli che le sopporteranno in pace perchè da te saranno incoronati.
Laudato sii, o mio Signore,
per nostra sora Morte corporale,
dalla quale nessun uomo vivente può scampare. Guai a quelli che morranno nel peccato mortale.
 Beati quelli che si troveranno nella tua volontà poichè loro la morte non farà alcun male.
Laudate e benedite il Signore e ringraziatelo e servitelo con grande umiltate.




venerdì 25 dicembre 2020

Virus e Natura

 




Signore ti prego di illuminare  le nostre menti,ormai drogate di ingordigia ,arrivismo,egoismo e futili desideri di onnipotenza che ha fatto addormentare le nostre coscienze.

Signore ti prego svegliaci da questo torpore che non ci fa riconoscere il vero Amore,quello che provi quando c’è armonia tra terra,cielo e natura per cui nulla ti fa paura ,essendo anche tu  parte di esso

Signore grazie per averci ricordato che la stupida superbia con cui strapazziamo la natura , ci porterà sventura,malattie e catastrofi che potevamo risparmiarci se solo fossimo stati più attenti a quel che siamo .

Signore grazie per questa pandemia che ci ha messo sulla stessa barca senza guardare al conto in banca per ripristinare un poco di equità sociale almeno fino all’arrivo del vaccino che porterà un bel casino


martedì 21 aprile 2020

Amore



Nella mia rinascita il destino mi ha fatto
conoscere il profumo dei fiori .

Il colore del tramonto .
La limpidezza del cielo .

Il tuo fresco sorriso
con l’augurio che anch’esso duri per sempre .

In questa nuova vita ho imparato ad amare
le cose che più contano e non costano nulla .

Il destino mi lascerà tutto questo ?
Non credo se non mi sorriderai ancora .

Perché come il fiore ha bisogno della terra
del sole e dell’acqua per profumare .

Ho bisogno di te per continuare ad Amare

Vorrei essere una lacrima per scendere da gli occhi tuoi
scivolando sul tuo viso e poi morire sulle tue labbra .


La Musica




1977


La musica è pulita è pura
sia essa dolce malinconica o dura.

La musica ti prende e ti accarezza
non ascoltarla con leggerezza .

La musica ti segue e puoi sentirne l’odore
infondo basta avere solo un bricciolo d’amore .

Ma la musica non può non farti pensare
almeno questo gli devi donare

basta saperla ascoltare .

Reincarnazione



1977

In un giorno come tanti ma diverso per me .
Emisi un primo e unico grido.

Gioia di vita gioia di morte .

Ho visto una donna c’hera mia madre
soffrire di gioia in quell’istante .

Avrei voluto baciarla abbracciarla
piangere con lei e poi dirle grazie .

Ma non c’era tempo dovevo tornare
in quella valle dove di nulla mi devo cibare.

Ove il mio tempo d’attesa è forse un istante
mille anni per altri chissà.

Sento che il mondo mi vuole con se
e senza far nulla mi trova tra gente .

Gioiendo e piangendo e vivendo con loro.
Poi giunge l’ora e’ l’ora fatale

è troppo tardi e devo tornare.
In quella valle ritrovo l’istante.

Lo guardò ed è come adesso.
Allora mi chiedo la vita cos’e ?

Mi chiamano ancora mi voglion con loro
ma io non voglio più andare .

Provo a gridare a dire di no
ma vedo il mio grido agitarsi nell’aria

come una bolla che scoppia .
Tutti la vedono ma nessuno la sente .




Metropoli


1977

Oh uomo del deserto che non puoi fuggire
dalle desolate prateria di cemento .

Tu guardi con occhi bruni la luna
la luna guarda te .

Il tempo  fugge implacabile
ma tu non puoi fuggire .

Solo il tuo pensiero può varcare
la soglia dove l’irreal risiede.

Ma non può bastarti perché
le tue misere carni son sempre

in attesa del silenzio eterno
che consumerà anche l’ultimo pensiero .


Scuola



1975


Odo germogliar inclite voci entro lo loco eterno
ove non passan mai l’ore future .

Le nostre menti guadano le cieche mura e
cavalcan verso sogni sempiterni nati .

Quel vociar affievolito parvemi diventar
suon d’angeliche trombe che trasportammi

ancor più entro a lo regno
ove l’irreal risiede .

Fiori



1975

Primavera serena ti fece spuntar
Estate gioiosa ti fece sbocciar

Autunno turbinoso ti fece appassir
Ormai è inverno inoltrato

Hai molti anni e devi morir

Redenzione




1975

Rincorro la luce ed invento parole
guardò le mura morbide e docili .

Il camice è bianco come tutto comunque
non avevo voluto una vita qualunque .

Da bambino vedevo la gente soffrire
affannarsi e poi morire.

Pensavo giocassero .
Non può essere questa la vita .

Ma intanto crescevo e giocavo con loro.
Poi dissi basta e smisi di giocare .

Eccomi qua a sfogliare pagine bianche
di vita perduta .

lunedì 20 aprile 2020

L’illusione



1975

Mi guardi e ti impossessi di me.
Delle mie carni,dei miei pensieri.

Della mia stanca faticosa e breve esisistenza .
Ti credo e seguo te come le onde del mare

seguono fatalmente il loro corso
e come loro vado ad infrangermi

verso quegli scogli di umana realtà.
Dure impenetrabili ed inamovibili .

Esistenza



1975

Non chiesi nulla e vita mi dettero.
Fuggono gli anni e mi chiedo perché.

Chiesi la vita  e me la ripresero .
Brandelli di carne intorno a me,

le riconosco son le mie membra .
Mi vedo morire e capisco che nasco .

Non chiesi nulla e vita mi dettero ..............



Le rondini


Oh rondini che nel limpido cielo azzurro svolazzate
per far divertire un fanciullo .

Vedendolo piangere perché dal gioco dai compagni è stato cacciato,
ma che ora vedendolo così triste lo hanno importato .

Così anche voi allegri per il lor perdono ancor più svolazzate
e il cibo ai piccoli portate.

Loro vi aspettano con ansia a bocca aperta
e quando voi arrivate con le ali li coprite come una coperta.

La morte

1966

Mentre il cavallo rompeva il silenzio della notte
in una casa sul morbido letto un bimbo attendeva la morte .

Egli per l’angoscia piangeva
mentre il parroco il breviario leggeva.

Nella buia strada anche un gatto piangeva
perché il bimbo era l’unico amico che aveva .

Nella piccola stanzetta il bimbo si addormentò
di un sonno che mai più si risvegliò.

Or egli giace nella piccola bara
sotterrata nell’umida terra amara .