1977
In un giorno come tanti ma diverso per me .
Emisi un primo e unico grido.
Gioia di vita gioia di morte .
Ho visto una donna c’hera mia madre
soffrire di gioia in quell’istante .
Avrei voluto baciarla abbracciarla
piangere con lei e poi dirle grazie .
Ma non c’era tempo dovevo tornare
in quella valle dove di nulla mi devo cibare.
Ove il mio tempo d’attesa è forse un istante
mille anni per altri chissà.
Sento che il mondo mi vuole con se
e senza far nulla mi trova tra gente .
Gioiendo e piangendo e vivendo con loro.
Poi giunge l’ora e’ l’ora fatale
è troppo tardi e devo tornare.
In quella valle ritrovo l’istante.
Lo guardò ed è come adesso.
Allora mi chiedo la vita cos’e ?
Mi chiamano ancora mi voglion con loro
ma io non voglio più andare .
Provo a gridare a dire di no
ma vedo il mio grido agitarsi nell’aria
come una bolla che scoppia .
Tutti la vedono ma nessuno la sente .
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